Angelo MOLINARI
Nato ad Ameno nel 1956
Vive e lavora ad Ameno
Angelo Molinari è nato ad Ameno (NO) nel 1956, dove tuttora vive e lavora. Ha compiuto gli studi artistici presso l’Istituto Statale d’Arte di Venezia e l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Molinari fin da studente espone in diverse mostre collettive e personali; tra le più importanti di questo primo periodo espositivo ricordiamo “PATMOS” (Sala del Maniscalco, Urbino 1983) e “Il golpe del pianerottolo”, (Galleria Moderna, Bologna 1982). All’Accademia incontra il maestro cinese Hsiao Chin che lo avvicina alla pittura orientale. Nel 1986 si reca in Cina e successivamente in Giappone. Ad Urbino segue anche il maestro Elio Marchigiani e Omar Galliani.
La sua pittura ha preso in esame vari linguaggi visuali, dalla fotografia alla foto-riproduzione con interventi pittorici, fino alle ultime ricerche astratto-gestuali. Molinari ha esposto le sue opere in numerose mostre, sia personali che collettive, in Italia che all’estero. Nel 1990 espone alla Galleria Spriano di Omegna, è l’inizio di una lunga collaborazione e amicizia che dura tutt’oggi. Dal 2014 collabora con la galleria Weber di Torino.
La sua versatilità lo porta anche ad una lunga collaborazione con la casa editrice Oca Blu di Omegna e con il fotografo Walter Zerla, con loro cura l’edizione di alcuni volumi d’arte. Molinari inoltre realizza pezzi unici in vetrofusione nello studio Casarini di Savona e nel laboratorio di Paolo Piscia a Feriolo. Dal 2000 decora ceramiche nel laboratorio San Giorgio di Albisola Mare. Ha collaborato con lo Studio Proserco dell’Ingegnere Stefano Pagani per la realizzazione di sculture per esterno.
Nel 2004 fonda insieme ad Enrica Borghi e Davide Vanotti l’associazione Asilo Bianco con la quale collabora ancora attivamente per promuovere sul territorio una serie di iniziative culturali e artistiche; tra le più rilevanti ricordiamo Studi Aperti e Corto&Fieno.
Le ultime ricerche materiche di Molinari vedono il suo gesto astratto stendersi su strati di fogli di plastica trasparenti, scomponendo le profondità per piani fisicamente distanziati. Tra le sue mostre personali più recenti ricordiamo “In principio era il gesto” (Spazio Hus, Milano 2019) e “Codice cromatico” (Galleria Cristina Moregola, Busto Arsizio 2016).
Hanno scritto su di lui: Mariano Apa, Brenda Bacigalupo, Giorgio Caione, Luciano Caprile, Loredana Carena, Claudio Cerritelli, Francesca Gattoni, Friedrich Wilhelm Heckmanns, Elisabetta Longari, Giulio Martinoli, Dino Marangon e Nikos Varga. In un recente testo sull’artista, Elisabetta Longari scrive: “L’occhio e la mano agiscono in strettissima alleanza a comporre testi principalmente dinamici; nel caso delle più recenti opere, queste risultano ancora più attive per via dell’articolato sistema degli strati di plastica utilizzati come supporto, che danno luogo a una sommatoria di eventi percettivi notevoli e complessi. Trasparenze, ombre, riflessi che incidono gli uni sugli altri, andando a formare dei testi fortemente intriganti e perfino mediamente instabili. Non riesco a non pensare a Vedova come lontano progenitore.”
Angelo Molinari was born in Ameno (NO) in 1956, where he still lives and works. He completed his artistic studies at the Istituto Statale d’Arte di Venezia and the Accademia di Belle Arti di Urbino.
Molinari has been displaying his work since he was a student; among the most important exhibitions of this first period are "PATMOS" (Sala del Maniscalco, Urbino 1983) and "Il golpe del pianerottolo", (Galleria Moderna, Bologna 1982). At the Accademia he met the Chinese master Hsiao Chin who introduced him to Oriental painting. In 1986 he went to China and later to Japan. In Urbino he also follows the masters Elio Marchigiani and Omar Galliani.
His painting has examined various visual languages, from photography to photo-reproduction with pictorial interventions, up to the latest abstract-gestual research. Molinari has exhibited his works in numerous solo and group exhibitions in Italy and abroad. In 1990 he exhibited at the Spriano Gallery in Omegna: this is the beginning of a long collaboration and friendship that continues to this day. Since 2014 he collaborates with the Weber gallery in Turin.
His versatility also led him to a long collaboration with the Oca Blu publishing house in Omegna and with the photographer Walter Zerla, with whom he edited some art volumes. Molinari also produces unique pieces in glass fusion in the Casarini studio in Savona and in Paolo Piscia's workshop in Feriolo. Since 2000 he has been decorating ceramics in the San Giorgio workshop in Albisola Mare. He collaborated with Studio Proserco of engineer Stefano Pagani for the realization of outdoor sculptures.
In 2004 he founded, together with Enrica Borghi and Davide Vanotti, the Asilo Bianco association with which he still actively collaborates to promote a series of cultural and artistic initiatives in the territory; among the most important are Studi Aperti and Corto&Fieno.
Molinari's latest research on materials, see his abstract gesture spread out on layers of transparent plastic sheets, breaking down the depths into physically spaced planes. Among his most recent solo shows are "In principio era il gesto" (Spazio Hus, Milan 2019) and “Codice cromatico” (Galleria Cristina Moregola, Busto Arsizio 2016).
Several arts critics wrote about him: Mariano Apa, Brenda Bacigalupo, Giorgio Caione, Luciano Caprile, Loredana Carena, Claudio Cerritelli, Francesca Gattoni, Friedrich Wilhelm Heckmanns, Elisabetta Longari, Giulio Martinoli, Dino Marangon e Nikos Varga. In a very recent text about the artist, Elisabetta Longari writes: “The eye and the hand act in a very close alliance to compose mainly dynamic texts; in the case of the most recent works, these are even more active because of the articulated system of plastic layers used as support, which give rise to a summation of remarkable and complex perceptual events. Transparency, shadows, reflections affect each other, forming texts that are highly intriguing and even moderately unstable.I can't help but think of Vedova as a distant ancestor.”
Mostre presso la MEB Arte Studio / Exhibition at MEB Arte Studio
2021
Angelo Molinari, nel nero, il gesto (Mostra personale / Solo Exhibition)
2022
Im Lauf der Zeit
Mostre Personali / Solo Exhibition
1987
Galleria del Barcon, Milano
1989
Studio Delise, Portogruaro (VE)
1990
“Lacustre” Galleria Spriano, Omegna (VB)
1992
“Over”, Centro Culturale Tedesco, Lugano
1994
“Artefiera ’94” Bologna presso Galleria Spriano
1995
Galleria Le Pietre, Arenzano (GE)
1996
Galleria Spriano, Omegna (VB)
1997
“Trasparenze” Biblioteca Civica, Gravellona Toce (VB)
1999
Bagdad Cafè Genova
Galleria Excalibur, Stresa (VB)
2001
“Meum Salis”, Biblioteca Civica di Gravellona Toce (VB)
Gallria Spriano Omegna (VB)
“Il segno della pittura” Forum di Omegna (VB)
2002
“Opere su carta” Galleria Meeting Mestre Venezia
2003
Circolo Culturale Eleutheros Albissola (SV)
Punto espositivo IL Cortile Cannero Riviera (VB)
2004
“Il segno della pittura” Casa Mediovale Pettenasco (NO)
2005
Galleria Arte e Pensieri Roma
Galleria d’ Arte Spriano Omegna (VB)
Galleria d’Arte Meeting Mestre (VE)
Galleria d’Arte Sgarro Lonigo (VI)
2006
Galleria Spazio arte “Cromie dipinte” Mergozzo (VB)
2007
Galleria Galliata “Il segno della pittura” Alassio (SV)
2008
Galleria Studio Delise “Le ali della pittura” Portogruaro (VE)
Galleria Cavenaghi Arte “Le ali della pittura” Milano
2009
Chiesa di San Antonio Abate “Astratto Costruito” Vacciago (NO)
anti: galleria d’arte contemporanea “Cromie comunicanti” Mestre Venezia
2010
Villa Altan “Il gesto della pittura” Gaiarine (VE)
2012
Pasajist “Meet me in the clouds” Istanbul
2013
duet galleria d’arte contemporanea “Nomina sunt omina” Varese
2013
Palazzo della comunità “ Il canto dei ciliegi in fiore” Orta (NO)
2014
Villa Cernigliaro “Nello studio” Sorvedolo (Bi)
2016
Cristina Moregola Gallery “Codice Cromatico” Busto Arsizio
2019
Il Cortile “Angelo Molinari” Cannero Riviera (VB)
2020
Spazio HUS “In principio era il gesto” Milano
Galleria Francesco Zanuso “Opere di Angelo Molinari” Milano
Mostre Collettive / Groups Exhibition
1981
“Anteprima ’81”, Accademia di scienze lettere e arti Marchigiano, Ancona
“Anteprima ’81”, Centro attività visive Palazzo dei Diamanti Ferrara
“Cinque dell’Accademia di Urbino”, Falconara (AN)
1982
“Il golpe del pianerottolo”, Galleria Moderna, Bologna
1983
“Patmos”, installazione, sala del Maniscalco, Urbino
1984
“Rassegna nazionale delle Accademie di Belle Arti”, Bari
“L’arte riproposta tre giovani presenze oggi”, Palazzetto Baviera, Senigalia (AN)
1986
“15 anni di grafica incisa nell’Accademia di Urbino”, Urbino
1987
Fondazione Marazza, Borgomanero (NO)
Castello dei Conti Guidi , Poppi (AR)
Sale Comunali Logge Vasari, Arezzo
Galleria Spriano, Omegna (VB)
1991
“Due artisti contemporanei”, Galleria Spriano, Omegna
Quantica Studio, Torino
1992
“Artefiera ’92”, Bologna
Galleria Orto Sauli, Genova
“Mutazioni in carta libera”, Quantica Studio, Torino
1993
“Artefiera ’93”, Bologna
“Di terra in terra”, Studio Boj, Albissola (SV)
1994
“Vasi e piatti di artisti”, Museo Manlio Trucco, Albissola (SV)
“Le ceramiche di Giancarlo Bargoni, Luciano Fiannacca, Angelo Molinari”,Galleria Spriano, Omegna (VB)
Galleria Excalibur, Stresa (VB)
Galleria Ellequauadro, Genova.
“Artissima” Lingotto, Torino
1995
“Artefiera ’95”, Bologna
Galleria le Pietre , Arenzano (GE)
“Andando per misure auree”, Fondazione Antonio Calderara, Vacciago (NO)
1996
“Artefiera ’96”, Bologna
1997
“Premio Cesare pavese”, X edizione Cornago (VA)
“New ABSTRACT”, Over Studio, Torino
1999
Galleria Spriano Omegna (VB)
2000
“il braccio spezzato”, Toceno (NO)
2001
“Lo spirito del novecento” Palazzina del teatro comunale Oleggio (NO), Arengo del del Broletto di Novara, serra di Palazzo Caccia Romagnano Sesia (NO)
2002
Studio Tommaseo, Trieste
2003
“Esperienze i confine2” Forum di Omegna (NO)
“Ceramica contemporanea” Centro culturale Santa Chiara Casalmaggiore
2004
“Arte DOC” Oprere dalle ceramiche San Giorgio Canelli Savona
“Italienische Kunst”, Hotel Chesa St. Moritz (CH)
2005
“Con Creta” Grandi opere delle ceramiche San Giorgio, Museo della terraglia Laveno e Arcumeggia.
2006
“Studi Aperti” Ameno NO
2007
“Opere anni ottanta” Angelo Molinari, Luciano Fiannacca, Anna Valla, Galleria Spriano Omegna
“Studi Aperti” Ameno NO
2008
Miart Milano Cavenaghi Arte
Como fiera Arte Cavenaghi Arte
“Studi Aperti” Ameno NO
“Proposte per una collezione” Studio Delise Portogruaro VE
2009
“E DEL BIANCO E DEL ROSSO” Studio Delise Portogruaro VE
“Studi Aperti” Ameno NO
2010
“Studi Aperti” Ameno NO
“Amore Ameno” Beta 1.4 a cura di Elisabetta Longari Spazio Museale di Palazzo Tornielli Ameno NO
“Le stagioni storiche della Galleria d’Arte Meeting” Galleria anti Merstre VE
“Arte e dintorni”Cà di Carobia B&B Magliolo (SV)
2011
“Studi Aperti” Ameno NO
“Rassegna di arte contemporanea” Sala esposizioni Comune di Arona Arona (NO)
“Arte e dintorni” Cà di Carobia B&B Magliolo (SV)
2012
“Studi Aperti” Ameno NO
“Arte e dintorni”Cà di Carobia B&B Magliolo (SV)
2013
“Studi Aperti” Ameno NO
“EINLADUNG” Drei-Hauser-Kunst-Pfad Eifel Germania
“Scelte personali”, dondolandoARTE Martignana di po (CR)
2014
“Studi Aperti” Ameno NO
2015
“Studi Aperti” Ameno NO
2016
“Studi Aperti” Ameno NO
2016
Palazzo Tricini “Cento+1 Libri d'Artista” Foligno
2018
Galleria Weber&Weber Torino
Villa Nigra “Continuum. Lo spirito del lago” Miasino NO
2019
Galleria Weber&Weber Torino
Regione Piemonte “Arte del Piemonte Orientale”
Borderline 2019 Arte Festival Varallo
2020
Galleria Weber&Weber “Visitazioni/Rivisitazioni” Torino
Borderline 2020 Arte Festival Varallo Sacro Monte Installazione
I laghi delle cascate
acrilico su tela, 110 x 130 cm, 2013
Non più rintracciabile
acrilico su tela, 100 x 100 cm, 2014
Lacerando la buia ragnatela di ombre
tecnica mista su tela, 70 x 70 cm, 2018
La traccia è ormai segnata
acrilico su PVC, 97 x 106 cm, 2000
Senza titolo
acrilico su PVC, 63 x 100 cm, 2020
Mare come muri
acrilico su tela, 100 x 100 cm